Band coreana April 2nd
Interviste, K-music

[Intervista] Gli April 2nd fanno il loro ritorno con un EP pieno di emozioni

Gli April 2nd sono un gruppo pop rock sudcoreano, formato da un totale di quattro membri (Kyunghee, Dae Kwang, Woogeon e Sunny). La band si caratterizza per la loro musica in cui mettono tutti i loro sentimenti, dando un grande significato ad ogni canzone e dando sempre il tuo tocco personale con una voce unica e strumenti che accompagnano creando l’atmosfera.


La band ha anche creato diverse OST per molti K-drama di successo, giusto per citarne alcuni, “Crash landing on you”, “Goblin: the lonely guardian”, “It’s okay to not be okay”, raggiungendo il primo posto in diverse classifiche asiatiche. Grazie all’entrata dei K-drama su Netflix molte persone nel mondo si sono interessate alla loro musica.
Ora la band punta ad esplorare diversi generi musicali con il loro EP rilasciato il 27 Ottobre su tutte le piattaforme digitali.

Ho avuto l’onore e l’opportunità di intervistarli, I seguenti sono estratti di un’intervista del 29 Ottobre con i membri della band.

Bentornati con il vostro album EP “somewhere between you and me”, potete presentarcelo?


Kyunghee: Il nostro nuove EP è uscito da poco, parla dei sentimenti tra me e qualcun altro.
Può sembrare complicato ma quando esco con i miei amici o quando suono nei festival e torno a casa mi sento strano e solo, perché un attimo prima ero circondato da gente ma in un nano secondo se ne sono andati tutti. Inoltre a causa del COVID non ho avuto la possibilità di uscire con i miei amici ed ho passato molto tempo nella mia stanza.
È una sensazione che ho avuto ma che nessuno conosce veramente, dunque ho trasmesso queste emozioni nell’EP.

Goodnight Goodnight” è il titolo della vostra title track, cosa volete trasmettere attraverso questa canzone?


Kyunghee: Nella canzone non dico buonanotte (traduzione italiana di del titolo) a qualcuno ma piuttosto, sto pregando qualcuno di venire a darmi la buonanotte perché mi sento solo.
Sunny: Le emozioni che Kyunghee ha espresso attraverso il testo, le abbiamo espresse anche tramite la melodia mantenendo il colore musicale della band.
Woogeon: Come ha detto Kyunghee ci sono dei sentimenti ricchi di tristezza, ma non sono emozioni negative anzi, sono accoglienti

Nell’EP ci sono 3 nuovi singoli, diteci di più sulle nuove canzoni!!


Kyunghee: Abbiamo 5 canzoni nell’album e due di esse sono state rilasciate come singoli precedenti, PDGS e “doesn’t mean i dont’t love you“, e tre canzoni nuove di zecca.
La prima nuova canzone è “Daisy” parla di un fiore, la margherita (traduzione italiana di daisy), ma quando la gente parla della margherita però, pensa al sole, al fiore che sboccia e all’atmosfera primaverile. Ma io comunque stavo ammirando la Margherita che sbocciata di notte ed ho pensato che fosse bellissima, così ho scritto la canzone.
La seconda è “Villain“, ed è la canzone che mi piace di più nell’album in termini di suono e musica, abbiamo provato un sacco di cose nuove che non avevamo mai provato prima. Un cattivo (traduzione italiana di villain) isolato da alcuni muri invisibili, è un po’ come una metafora della solitudine.


Daekwang: Mi piace di più PDSG, infatti era una canzone già rilasciata ma da quando è uscita è la mia canzone preferita finora. Naturalmente la canzone del titolo “Goodnight goodnight” è buona ma considero PDSG la più bella.

Siete nella scena musicale da 11 anni, quali sono state alcune delle difficoltà che avete incontrato come musicisti?


Kyunghee: Personalmente non sono quel tipo di persona che prende le cose troppo seriamente o troppo duramente. Ho iniziato a scrivere canzoni quando ero al liceo, ed era divertente. Il processo di creazione delle canzoni non è difficile, ma la parte con cui faccio più fatica è che cerco di essere sempre un musicista migliore


Woogeon: Fare musica nuova non è la parte più difficile, ma quando ci esibiamo è così bello vedere la reazione dei fan e sentire l’amore e l’interesse. A causa di COVID non abbiamo potuto percepire questo amore, la considero tutt’ora la parte più difficile.

Quali sono i vostri piani futuri?


Daekwang: Stiamo promuovendo il nostro EP e abbiamo preparato un sacco di nuovi contenuti che saranno condivisi attraverso Youtube, inoltre abbiamo varie interviste programmate in Europa e America del sud, abbiamo preparato anche uno show live il 12 dicembre abbiamo intenzione di tenere un concerto

Guardando le vostre performance, ho scoperto che avete cantato una delle mie Ost preferite di “Crash landing on you” e “Goblin: the lonely guardian”. Potreste spiegarci qual è il processo dietro la creazione di una Ost per un K-drama?


Kyunghee: ci sono un paio di differenze tra il fare una canzone per una serie TV e per la band.

Quando scrivo canzoni per la band è tutto basato sulle nostre storie, le sensazioni che provo e dire quello che voglio come piace a me, per una serie Tv devo immergermi nel personaggio è una cosa davvero bella essere qualcun altro ma allo stesso tempo è anche la parte più difficile, è davvero una cosa bella perché, non sono un buon attore, ma è fantastico essere un’altra persona e dire qualcosa da un’altra prospettiva.

Quando scrivete/componete una canzone per una Ost come fate a trasmettere esattamente le emozioni?


Kyunghee: Questa è la parte più difficile, sto ancora tentando di essere bravo, normalmente leggo la sceneggiatura molte volte, parlo molto con il produttore principale della serie tv, se abbiamo la scena recitata e l’abbiamo pronta è molto meglio.

Ma prima di ciò ho davvero bisogno di lavorare sulla sceneggiatura ed è davvero difficile. Spero che qualcuno mi dica come fare, ho ancora difficoltà in questo campo.


Woogeon: Nel caso del lavoro di OSt e della nostra band, il lavoro a livello di melodia è diverso perché non stiamo creando canzoni per noi ma dobbiamo fare della musica che si adatta al programma.

Poiché abbiamo bisogno di trasmettere emozioni specifiche, è leggermente diverso dalla musica che facciamo e cerco di mettere quei sentimenti quando suono il più possibile.

Ogni Ost che avete scritto o cantato è entrata nelle classifiche, talvolta raggiungendo anche il primo posto, come vi sentite a riguardo?


Kyunghee: È incredibile, era qualcosa che ho sempre sognato, quando ero al liceo il mio insegnante ci ha detto di disegnare qualcosa che vogliamo fare in futuro e appenderla sul muro in modo che potessimo vederla e continuare a ricordarci del nostro obiettivo, e miracolosamente è successo per davvero.


Sunny: Sì, è fantastico, ma oltre all’OST speravo che anche le canzoni della nostra band potessero entrare in classifica. Sono felice quando l’OST entra in classifica, ma le nostre canzoni non sono mai entrate in classifica.


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