Cultura

L’hapkido è coreano o giapponese?

Da sempre ho pensato che l’Hapkido fosse giapponese, fino a quando guardando una puntata della serie tv “Kim’s Convenience“, in cui hanno spiegato questa mal informazione, che è comune a molti dicendo che l’hapkido è coreano. Ma cosa c’è dietro la storia dell’Hapkido? In questo articolo guida, esploreremo l’origine, l’evoluzione e la filosofia dell’Hapkido, nonché le sue tecniche e il sistema di classificazione delle cinture. Inoltre, vedremo come l’Hapkido si è diffuso in tutto il mondo e discuteremo il futuro di questo stile di arti marziali.

Introduzione alla disciplina marziale

Il “modo dell’energia coordinata” è uno stile di arti marziali coreane che combina tecniche di autodifesa con movimenti fluidi e armoniosi. Questa disciplina si basa sull’utilizzo degli attacchi dell’avversario contro di lui, anziché resistere direttamente. È stato sviluppato nel XX secolo da un gruppo di maestri di arti marziali, che hanno unito le loro conoscenze per creare uno stile unico.

Le origini dell’hapkido

Questa pratica ha le sue radici nelle arti marziali cinesi, ma è stata sviluppata in Corea nel XX secolo. Il fondatore, un uomo misterioso di nome Choi Yong-Sool, affermava di aver studiato arti marziali in Cina durante la sua giovinezza. Dopo aver trascorso del tempo in Giappone, Choi tornò in Corea e iniziò a insegnare il suo stile unico. Da quel momento in poi, questa disciplina ha continuato a evolversi ed espandersi in tutto il mondo.

L’evoluzione del sistema

Dopo la morte di Choi Yong-Sool, molti dei suoi allievi hanno continuato a sviluppare e perfezionare questa disciplina. L’evoluzione ha portato all’introduzione di nuove tecniche, come le leve articolari e i blocchi a mano aperta. Inoltre, è diventata sempre più popolare in Corea e nel resto del mondo, con molte scuole che si sono aperte per insegnarla.

I fondatori dell’hapkido

Oltre a Choi Yong-Sool, ci sono stati altri grandi maestri che hanno contribuito allo sviluppo di questa disciplina. Tra questi, ci sono Ji Han-Jae, che ha introdotto molte nuove tecniche, e Kim Moo-Hong, che ha sviluppato il sistema di classificazione delle cinture. Grazie al lavoro di questi grandi maestri, questo stile è diventato uno dei più rispettati e ammirati al mondo.

La filosofia del sistema

Questa disciplina non è solo uno stile di arti marziali, ma anche una filosofia di vita. Si basa sui principi del Yin e del Yang, della non resistenza e della fluidità del movimento. Inoltre, enfatizza l’importanza dell’autodifesa e della protezione degli altri. Questi principi sono importanti non solo per la pratica di questa disciplina, ma anche per la vita quotidiana.

Tecniche e principi del sistema

Questo stile è caratterizzato da una vasta gamma di tecniche, tra cui le leve articolari, i colpi di mano aperta e i calci. Inoltre, enfatizza l’importanza della respirazione corretta e della postura. I principi si basano sulla non resistenza e sull’utilizzo dell’energia dell’avversario contro di lui. Questo significa che è un’arte marziale altamente efficace per la difesa personale.

Cinture e sistema di classificazione nel sistema

Come molte altre arti marziali, utilizza un sistema di classificazione delle cinture per indicare il livello di competenza di un praticante. Il sistema va dalla cintura bianca alla cintura nera. Ogni cintura rappresenta un livello di competenza sempre maggiore e richiede un numero crescente di ore di pratica ed esperienza. Il sistema di classificazione delle cinture è uno dei più rispettati e rigorosi nel mondo delle arti marziali.

La diffusione globale e la popolarità del sistema

Questo stile si è diffuso in tutto il mondo grazie alla sua bellezza ed efficacia come disciplina marziale. Oggi ci sono molte scuole in tutto il mondo, e il numero di praticanti continua a crescere. Inoltre, è diventato sempre più popolare come sport da combattimento, con molte competizioni organizzate in tutto il mondo.

Conclusione: L’eredità duratura del sistema

In conclusione, questa disciplina è uno degli stili di arti marziali più unici e affascinanti al mondo. La sua storia, filosofia e tecniche lo rendono un’arte marziale altamente rispettata e ammirata. Con la sua diffusione globale e la sua crescente popolarità, continuerà a ispirare e influenzare i praticanti di arti marziali in tutto il mondo per molti anni a venire.


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